TORSIONE
dal latino tardo torsio-onis, derivato dal latino classico torquere, torcere. La massa fibrosa per potersi
trasformare in filato deve sorbire la torsione, in quanto senza una torsione il filato non può essere controllato
durante la lavorazione: i singoli capi si separerebbero e si sfilaccerebbero fino a rompersi. S'intende la
direzione seguita dalle eliche (avvolgimento a spirale dei fili) delle fibre e può essere: destra o normale
(indicata con la lettera Z), quando le fibre sono disposte in spire che salgono verso destra;francese: torsion
droite inglese: right twist tedesco: rechtsdrehung, rechtsdraht Torsione sinistra o contraria (indicata con la
lettera S), quando le fibre ...
...re sono disposte in spire che salgono verso sinistra.
Nel caso dei ritorti solitamente la torsione di ritorcitura è di senso opposto a quella
dei fili unici che formano il ritorto.
Nell’esempio abbiamo un filato “ritorto composto”, che risulta costituito da:
- quattro capi unici aventi torsione S,
- che sono uniti a coppie a formare due filati ritorti, ciascuno a due capi, aventi
torsione Z,
- uniti a loro volta a formare un ritorto composto con torsione finale S.
francese: torsion gauche inglese: left twist tedesco: linksdraht. Il
grado di torsione maggiore o minore, ossia il numero di giri per unità di lunghezza del filato (metro o pollice)
determina (tatto), la maggiore o minore morbidezza (quanto più le fibre sono sottoposte a torsione tanto più il
tessuto derivante sarà rigido, non morbido); una forte torsione aumenta, a parità degli altri elementi (lunghezza
delle fibre e loro coefficiente d'attrito) la tenacità del filato e si addice ai filati per ordito, mentre una
leggera torsione ne mantiene la sofficità e si addice quindi ai filati per trama, La torsione ha grande influenza
anche per quanto riguarda la resistenza e l'aspetto del tessuto in quanto determina una differente riflessione
della luce (un uso appropriato delle torsioni può dare effetti di disegno, di righe o quadri con filati del
medesimo colore, su tessuti a tinta unita e lisci). Si parla di "falsa torsione" quando la stessa è destinata ad
essere annullata nelle successive fasi di lavorazione, impartita agli stoppini perché resistano alla trazioni cui
saranno sottoposti nei banchi a fusi e sui filati destinati alla testurizzazione (in questo ultimo caso la falsa
torsione viene mantenuta e fissata sotto forma di spirale). Per rilevare la torsione si utilizza uno strumento
denominato torsiometro.
*************** IL COTONE -dalla piantagione al tessuto- di Massimo Moretti DOWNLOAD Glossario Tessile
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