MOLATURA DELLE GUARNIZIONI Dopo un certo periodo di lavoro, le guarnizioni diminuiscono il loro potere cardante, in quanto le loro punte, per il continuo strofinamento con le fibre, vengono smussate. E' necessario perciò sottoporre le guarnizioni ad una molatura, operazione mediante la quale, per mezzo di speciali mole abrasive, viene asportata una piccola parte alla sommità delle punte in modo da formare nuovamente spigoli taglienti.
Le mole impiegate possono essere a cilindro o a disco, (la cilindrica non viene più usata da nessuno). La mola a disco è costituita da un disco (spessore 9 cm, diametro cm 16/17 circa) che scorre liberamente su un robusto albero, cavo nell'interno sul quale è praticata una scanalatura longitudinale parallela all’asse. Nell'interno si trova una grossa vite con scanalatura elicoidale incrociata (sinistra e destra) nella quale penetra una forcella saldata ad perno che entra nel disco, passando attraverso la scanalatura dell’albero. Tale disposizione ha lo scopo di imprimere al disco la stessa velocità angolare dell’albero e, contemporaneamente, di spostare il disco assialmente.
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