VINO E SALUTE
Vino e Salute
Il vino non può essere considerato un alimento; infatti, pur contenendo
zuccheri, vitamine, minerali e sostanze azotate ha un apporto di sostanze
nutrienti sostanzialmente trascurabile. Nonostante ciò il vino ha un ruolo
nella dieta alimentare e, anzi, dispone di talune proprietà fisiologiche in
relazione all'alcool etilico e a certe sostanze 'minori' presenti (glicerolo,
tannini, catechine, ecc.).
Il vino è, quindi, una bevanda alcolica che fa parte delle nostre tradizioni
alimentari e svolge alcuni effetti positivi per l'organismo se consumata in
dosi che tengono conto della tolleranza e delle necessità energetiche
giornaliere.
Sulla base di studi effettuati si può affermare che bere vino (in quantità
moderata) produce benefici effetti a livello sia di apparato digerente che
cardiovascolare. In particolare, per l'apparato digerente, oltre a stimolare
le secrezioni gastriche e salivari (con conseguente crescita dell'appetito)
provoca una diminuzione del rischio di calcoli biliari.
Per quanto riguarda l'apparato cardiovascolare, alcuni studi hanno portato a
considerare i benefici effetti sulle malattie coronariche, soprattutto in
termini di riduzione di mortalità per infarti del miocardio. Tali rischi di
mortalità, in ogni caso, crescono nel caso di persone astemie e di forti
bevitori. L'alcool inoltre potrebbe far prevenire la formazione di trombi
all'interno di vasi sanguigni.
Inoltre, il vino, se sapientemente abbinato ai piatti, ne migliorail loro
valore gastronomico. A dosi moderate svolge alcuni effetti positivi dovuti
soprattutto ai numerosi prodotti secondari che si trovano nella soluzione
idro-alcolica.
In sintesi agisce stimolando e favorendo: |
 |
la funzione aperitiva e digestiva;
l'attività diuretica;
una leggera protezione dei capillari;
una leggera attività antibatterica e antivirale
(azione dovuta ai polifenoli e alla malvidina);
una leggera riduzione dela tasso di colesterolo
(perché favorisce la formazione di lipoproteine HDL).
|
Ma cosa si intende per 'consumi moderati'?
Dipende da individuo a individuo, in base alla propria capacità di
'bruciare' l'alcool ingerito. Secondo alcuni studi la dose suggerita di vino
per un uomo medio è di circa mezzo bicchiere al giorno (ridotta ad un terzo
per le donne). Il vino poi andrebbe consumato a stomaco pieno e non in un
unico sorso.
E' il contenuto di alcol etilico che impone la moderazione nel consumo di
vino (e naturalmente delle altre bevande alcoliche). Esso viene assorbito
nello stomaco e nella prima parte dell'intestino tenue per poi arrivare al
fegato dove viene metabolizzato ad aldeide acetica, composto dannoso se
presente oltre il limite fisiologico. In effetti l'alcol etilico è
considerato un nutriente non indespensabile anche se apporta energia:
1 g di alcol etilico = 7 kcal
Ci sono inoltre altri elementi che possono far variare l'effetto
sull'individuo come la gradazione alcolica, la tolleranza individuale, le
modalità di assunzione (a digiuno, consumo abituale o sporadico,
l'assunzione di altri alcolici, ecc.).
E' opportuno evitare il consumo di vino da parte di bambini e adolescenti,
così come nelle situazioni di gravidanza ed allattamento.
L'alcool inoltre incide negativamente sulle capacità di autocritica e
coordinazione motoria, risultando il suo consumo sconsigliato nell'imminenza
di attività che richiedano concentrazione ed abilità come la guida di un
autoveicolo.
|